Cominciata l’installazione del recinto per l’imponente gru e l’impalcatura che lo impacchetterà. I lavori per oltre 7 milioni di euro sono affidati all’impresa Falone Costruzioni
TERAMO – Partono i grandi cantieri della ricostruzione privata a Teramo. E’ infatti in allestimento la recinzione per la sistemazione della grande impalcatura e della altrettanto imponente gru del cantiere di Palazzo Pompetti. Si tratta di un cantiere che cambierà per i prossimi tre anni il profilo di corso San Giorgio. Il grosso condominio per la maggior parte composto da appartamenti e negozi e per la minore di uffici comunali, sarà ‘impacchettato’ dall’impresa teramana Falone Costruzioni di Raffaele Falone,
L’impalcatura correrà per l’intero perimetro del palazzo che ospita lo storico caffè Grande Italia, comprendendo anche i lati su piazza Martiri della Libertà, via Costantini e via Mario Capuani, per uno sviluppo complessivo di circa 180 metri lineari. Sarà di diversa forma a seconda dei lati: su quello di via Capuani sarà infatti ‘a sbalzo’ per consentire il transito dei mezzi. Il cantiere conterà su due aree diverse, una su piazza Martiri e una su corso San Giorgio: la prima, impegnerà un’area di circa 15 metri di profondità sulla piazza verso il Vescovado e sarà di servizio per mezzi e stoccaggio materiali: sarà incuneata tra i due spazi per i dehors del bar Calypso e di quello del Grande Italia e non è escluso che parte di quest’ultimo possa essere spostato sul corso. Qui, all’altezza dell’edicola, sta nascendo in queste ore il recinto della maxi-gru, in un spazio di 18 metri di lunghezza e una profondità dalle colonne al centro del corso di circa 4 metri e mezzo.
Per l’intero periodo dei lavori, oltre mille giorni in totale salvo imprevisti, le attività commerciali dei portici resteranno aperte. Grazie all’interlocuzione con impresa e amministrazione comunale, Antonello Lanzillotto, responsabile dei lavori e amministratore del condominio Pompetti che ha affidato il lavori di ristrutturazione post sisma (per un importo complessivo di oltre 7 milioni di euro), ha trovato un punto di incontro con i diversi commercianti: le strutture di cantiere non intralceranno l’attività e di comune accordo è stato stabilito il cronoprogramma delle chiusure quando gli. interventi edilizi riguarderanno l’interno dei locali commerciali. A breve, quando verrà confermato il contributo dall’Ufficio speciale per la ricostruzione, partiranno i lavoro anche del condominio vicino.